Mi resta il ricordo di una formidabile giornata in cui lui ci presentò la sua produzione, ci fece da cicerone fra le sue opere spiegandoci la sua tecnica di produzione della musica e ci fece persino accomodare su questo "morbidissimo" divano di pietra. Ricordo la sua utopistica idea che vedeva la realizzazione di un museo all'aperto lungo la SS131 che avremmo voluto più pulita ed ospitale di quanto non sia ora e non smetto di pensare a quando, parlando di sardità, usava l'espressione "Madre Sardegna". E' andato via una Grande Sardo... I produttori di scarpe non lo ringrazieranno mai :-)